Il Laboratorio di Archeologia (L.AR.U.M) dell’Università degli Studi del Molise, istituito con delibera del Senato Accademico il 24 ottobre 2017, intende proporsi come un luogo di didattica e di ricerca scientifica aperto alle collaborazioni con altri Enti che operano nel settore dei Beni culturali, in primo luogo la Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio del Molise e la Direzione Regionale Musei Molise. Il Laboratorio dispone di un ambiente attrezzato per lo svolgimento di lezioni frontali e di uno spazio operativo adattabile alle varie esigenze di trattamento, documentazione e analisi del materiale oggetto di studio. Grazie alla fruttuosa collaborazione con la Soprintendenza, è stato possibile trasferire nel Laboratorio i reperti, provenienti dagli scavi e dalle ricognizioni di superficie svolte dai docenti di Archeologia a Sant’Elia a Pianisi (CB), Pesche (IS), San Giuliano del Sannio (CB), Agnone (IS), Guglionesi (CB), Grotta di Polla (SA), Lago Cecita (CS), contribuendo, in maniera significativa, al completamento dello studio dei materiali e all’edizione delle ricerche.
Le varie fasi di approccio ai reperti archeologici, da quelle immediatamente successive al ritrovamento a quelle di approfondimento e studio, trovano in questo spazio un ambiente adeguato, dotato delle principali strumentazioni meccaniche, ottiche e informatiche, di misurazione topografica e digitale, che ne fanno il naturale ambiente di lavoro e di approfondimento scientifico per docenti, ricercatori, assegnisti di ricerca, dottorandi, borsisti e anche per tutti gli studenti per le loro esercitazioni pratiche e per lo svolgimento delle tesi. Il Laboratorio, infatti, svolge un ruolo di supporto logistico e operativo ai gruppi di ricerca e ai singoli studiosi nell’ambito degli insegnamenti di Archeologia preistorica, Etruscologia e Antichità italiche, Archeologia classica, Archeologia cristiana e medievale, Metodologia dello scavo archeologico e Antropologia fisica. Lo scambio di informazioni e la possibilità di lavorare sinergicamente, anche su tematiche differenziate, rappresenta, infatti, un’occasione importante per affinare le capacità critiche e favorire la trasmissione di conoscenze.
– svolgimento di attività di ricerca e di produzione scientifica nei settori della metodologia della ricerca archeologica, dell’archeologia pre-protostorica, dell’etruscologia, dell’archeologia classica e medioevale e dell’antropologia fisica;
– svolgimento attività didattica, di informazione e di formazione in particolare per gli studenti dei Corsi di Laurea triennale in Lettere e Beni Culturali, di Laurea Magistrale in Letteratura e Storia dell’Arte; dei dottorandi in “Patrimonio culturale” e in “Innovazione e Gestione delle Risorse Pubbliche”, Curriculum “Patrimonio culturale e Sviluppo del Turismo”; degli studenti e tirocinanti provenienti dall’Italia e dall’estero;
– offerta di servizi di consulenza a tutti i soggetti pubblici e privati che ne facciano richiesta, tramite convenzioni o contratti;
– promuovere l’informazione e la diffusione dell’attività del Laboratorio attraverso la pubblicazione degli esiti teorici e applicativi delle ricerche condotte, oltre che con una presenza attiva nei convegni e nei dibattiti del settore;
– ampliare l’attività produttiva e di ricerca del Laboratorio attraverso un continuo affinamento/potenziamento delle proprie attrezzature e con la continua apertura di settori della ricerca connessi ai temi della ricerca archeologica;
– contribuire alle pubblicazioni concernenti la diffusione dei risultati e la promozione del patrimonio archeologico e della sua fruibilità.
Le attività del Laboratorio coprono diverse aree tematiche, le quali, pur nella loro singolarità e operatività, mirano a favorire la sinergia disciplinare tra i settori coinvolti per il raggiungimento di obiettivi di ricerca e formazione comuni.
Tra gli interventi rientrano:
– scavi archeologici e indagini territoriali effettuati in aree in concessione ministeriale sia del territorio molisano, che in ambito nazionale ed internazionale, grazie a progetti di ricerca finalizzati;
– rilievi topografici e fotogrammetrici effettuati a supporto delle attività di scavo e di documentazione archeologica (sezioni, prospetti, piante) per la produzione di prodotti georeferenziati in formato bidimensionale e tridimensionale;
– studio, classificazione, schedatura, inventariazione e archiviazione e disegno dei reperti archeologici mobili (litica, ceramica e terracotta, vetro, ossa umane e animali, pietra, metalli e monete, decorazioni ed elementi architettonici), secondo i criteri dell’ICCD, utili per la creazione di database alfanumerici;
– pulizia, consolidamento e restauro dei materiali archeologici organici ed inorganici, mobili ed immobili;
– documentazione fotografica dei materiali archeologici, analisi autoptica con il microscopio ottico per la composizione dei reperti;
– analisi archeometriche, per la caratterizzazione chimico-fisica dei materiali, realizzate mediante l’uso di microscopi a scansione elettronica;
– ricostruzioni digitalizzate in 2D e 3D per la creazione di prodotti di ambientazione virtuale.
Nell’ambito delle metodologie didattiche il Laboratorio offre:
– parte delle lezioni dei corsi dell’indirizzo archeologico della Laurea Triennale in Lettere e Beni culturali e della Laurea Magistrale in Letteratura e Storia dell’Arte;
– Seminari, gruppi di studio, tirocini e stage curricolari.
Alle attività di indagine sul campo e studio dei risultati e dei reperti si affianca anche la possibilità di seguire direttamente, in collaborazione con gli enti preposti o di volta in volta interessati, alcuni aspetti della valorizzazione dei contesti indagati e della loro pubblica fruizione. Fondamentali, infatti, risultano gli accordi di collaborazione attivati con le Istituzioni territoriali, nazionali ed internazionali per il comune intento di contribuire allo sviluppo culturale e scientifico del patrimonio culturale.
Prof. Carlo Ebanista
II Edificio Polifunzionale, piano terra
Università degli Studi del Molise
Via De Sanctis, 86100 Campobasso