Corso di Dottorato in “Patrimonio culturale: memorie, civiltà, transizioni” – XXXIX Ciclo (in fase di accreditamento)
Proposta Accreditamento Dottorato (A.A. 2023/2024)
Allegato A – Corso di Dottorato di Ricerca in Patrimonio culturale: memorie, civiltà, transizioni
Annex A – PhD Course in Cultural heritage: memories, cultures, transitions
Addendum Annex A – PhD Course in Cultural heritage: memories, cultures, transitions
Coordinatore: | Elisa Novi Chavarria (M-STO/02) |
Collegio dei docenti: |
Rosanna Alaggio (M-STO/01); Alberto Barausse (M-PED/02); Pier Paolo Bellini (SPS/08); Letizia Bindi (M-DEA/01); Filippo Bruni (M-PED/03); Lorenzo Canova (L-ART/03); Alberto Carli (L-FIL-LET/11); Marina Castagneto (L-LIN/01); Francesca D’Alfonso (L-LIN/10); Marta De Angelis (M-PED/04); Carlo Ebanista (L-ANT/08); Giovanni Maddalena (M-FIL/01); Chiara Meluzzi (L-LIN/01); Luigi Montella (L-FIL-LET/10); Elisa Novi Chavarria (M-STO/02); Roberto Parisi (ICAR/18); Luca Refrigeri (M-PED/01); Cecilia Ricci (L-ANT/03); Serena Sani (M-PED/01); Gianluca Soricelli (L-ANT/03). |
Il Corso di Dottorato in Patrimonio culturale: memorie, civiltà, transizioni dell’Università degli Studi del Molise ha lo scopo di formare ricercatori di livello culturale adeguato a contribuire alle richieste d’innovazione e di sviluppo dell’attuale sistema economico nazionale e internazionale, sia sul piano dell’analisi scientifica sia su quello della capacità progettuale, organizzativa e gestionale.
Il Corso di Dottorato si propone di analizzare, comprendere e valorizzare, da prospettive e con un approccio radicalmente multidisciplinare, i molteplici aspetti del patrimonio culturale, materiale e immateriale, immobile e mobile, paesaggistico, archeologico, architettonico, artistico, storico scolastico ed educativo, digitale e digitalizzato nel contesto dei territori e delle circostanze storiche, culturali, formative e ambientali entro le quali esso è stato realizzato e ha attivato e attiva significati e codici espressivi. Ereditando la ricca esperienza di precedenti corsi dottorali in Patrimonio culturale e sviluppo del turismo e in Scienze umane, storiche e della formazione antichistica, il corso di dottorato approfondisce i contenuti culturali propri degli studi specifici in esso coltivati (scienze dell’antichità, archeologiche, architettura storicamente consolidata, filologico-letterarie e storico-artistiche; scienze storiche, etno-antropologiche, filosofiche e pedagogiche), riorganizzandoli in un’ampia e organica sintesi multidisciplinare. In coerenza con questa impostazione e con le prospettive che ne derivano, il corso offre un progetto formativo volto ad approfondire i temi della storia, della ricostruzione, della critica, della conservazione, accessibilità, fruizione e valorizzazione del patrimonio culturale, anche attraverso l’utilizzo delle nuove metodologie (tecnologie informatiche ed archeometriche, computer grafica, comunicazione audiovisiva). |
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Presentazione del Corso
Vademecum del Corso Accordi Esiti valutazione interna
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Corso di Dottorato in “Patrimonio culturale: memorie, civiltà, transizioni” – XXXVIII Ciclo
Coordinatore: | Elisa Novi Chavarria (M-STO/02) |
Collegio dei docenti: |
Rosanna Alaggio (M-STO/01); Alberto Barausse (M-PED/02); Pier Paolo Bellini (SPS/08); Letizia Bindi (M-DEA/01); Filippo Bruni (M-PED/03); Lorenzo Canova (L-ART/03); Alberto Carli (L-FIL-LET/11); Marina Castagneto (L-LIN/01); Francesca D’Alfonso (L-LIN/10); Marta De Angelis (M-PED/04); Carlo Ebanista (L-ANT/08); Giovanni Maddalena (M-FIL/01); Luigi Montella (L-FIL-LET/10); Elisa Novi Chavarria (M-STO/02); Roberto Parisi (ICAR/18); Luca Refrigeri (M-PED/01); Cecilia Ricci (L-ANT/03); Serena Sani (M-PED/01); Gianluca Soricelli (L-ANT/03). |
Il Corso di Dottorato in Patrimonio culturale: memorie, civiltà, transizioni si propone di analizzare, comprendere e valorizzare, da prospettive e con un approccio radicalmente multidisciplinare, i molteplici aspetti del patrimonio culturale, materiale e immateriale, immobile e mobile, paesaggistico, archeologico, architettonico, artistico, storico scolastico ed educativo, digitale e digitalizzato nel contesto dei territori e delle circostanze storiche, culturali, formative e ambientali entro le quali esso è stato realizzato e ha attivato e attiva significati e codici espressivi. Ereditando la ricca esperienza di precedenti corsi dottorali in Patrimonio culturale e sviluppo del turismo e in Scienze umane, storiche e della formazione antichistica, il corso di dottorato approfondisce i contenuti culturali propri degli studi specifici in esso coltivati (scienze dell’antichità, archeologiche, architettura storicamente consolidata, filologico-letterarie e storico-artistiche; scienze storiche, etno-antropologiche, filosofiche e pedagogiche), riorganizzandoli in un’ampia e organica sintesi multidisciplinare. In coerenza con questa impostazione e con le prospettive che ne derivano, il corso offre un progetto formativo volto ad approfondire i temi della storia, della ricostruzione, della critica, della conservazione, accessibilità, fruizione e valorizzazione del patrimonio culturale, anche attraverso l’utilizzo delle nuove metodologie (tecnologie informatiche ed archeometriche, computer grafica, comunicazione audiovisiva). |
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Presentazione del Corso
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