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Il Corso di Studi magistrale a ciclo unico ha la finalità di formare docenti della scuola dell’infanzia e della scuola primaria e, a oggi, ha valore abilitante all’insegnamento; il CdS è disciplinato dal Decreto n. 249 del 10 settembre 2010 del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca.

Il Corso è a numero programmato dal MIUR; per l’a.a. 2015-2016 al Molise sono stati assegnati 110 posti per la scuola primaria e infanzia.
Il test di accesso si terrà, così come definito dal MIUR, l’11 settembre 2015; il bando di selezione è stato pubblicato sull’Albo di Ateneo e sul sito internet del Corso.

Gli obiettivi generali del CdS sono la qualificazione e valorizzazione della funzione docente attraverso l’acquisizione di competenze disciplinari, psico-pedagogiche, metodologico-didattiche, organizzative e relazionali

Il corso prevede un percorso di formazione di 5 anni (300cfu) per la formazione delle competenze disciplinari, psico-pedagogiche, metodologico-didattiche, organizzative e relazionali oltre quelle necessarie allo sviluppo e al sostegno dell’autonomia delle istituzioni scolastiche secondo i principi definiti dal Decreto del Presidente della Repubblica 8 marzo 1999, n. 275, i quali tutti costituiscono il fondamento per svolgere il ruolo di docente della scuola dell’infanzia e primaria.

Il corso è strutturato con insegnamenti e laboratori metodologico-didattici distribuiti nei cinque anni di corso e con il tirocinio di 24 cfu organizzato a partire dal 2° e fino al 5° anno.
Nello specifico il percorso di formazione teorico-pratico prevede n. 27 insegnamenti (n. 9 insegnamenti di base e n. 16 insegnamenti caratterizzanti), alcuni dei quali con moduli integrati; ad alcuni insegnamenti, inoltre, sono stati integrati i n. 18 laboratori metodologico-didattici previsti dall’ordinamento didattico.
Inoltre sono previsti a completamento delle attività teorico-pratiche:
– il tirocinio di 24 cfu progettato con una progressione di attività e cfu dal 2° al 5° anno: 4cfu di tirocinio indiretto al 2° anno, 6cfu (4cfu di indiretto e 2cfu di diretto) a 3° anno, 6cfu (3cfu indiretto e 3cfu diretto) al 4° anno, 8cfu (2cfu indiretto e 6cfu diretto) a 5° anno.
Le attività di tirocinio indiretto vengono realizzate secondo un modello didattico che prevede attività in aula e attività di studio autonomo con il supporto di una piattaforma on-line per creare nel tempo una vera comunità di pratiche; queste attività sono seguite dai tutor e coordinate da un docente responsabile scientifico delle attività di tirocinio.
– i laboratori di lingua inglese (n. 5) sono distribuiti su tutti e cinque gli anni del percorso (2cfu per ogni anno per un totale di 10cfu) così come previsto dalla norma con l’obiettivo duplice di far raggiungere agli studenti le competenze di lingua inglese B2 (nei primi tre anni) e le competenze metodologico-didattiche (nel 4° e 5° anno) necessarie all’insegnamento della lingua inglese a scuola;
– il laboratorio di tecnologie didattiche (previsto al 1° anno) per l’acquisizione delle competenze digitali necessarie alle attività del tirocinio; il laboratorio è realizzato anche con il supporto della piattaforma on-line dell’Ateneo (Moodle);
– gli insegnamenti per l’acquisizione delle competenze didattiche atte a favorire l’integrazione scolastica degli alunni con disabilità.
Il percorso si conclude con una prova finale (9 cfu) che ha valore abilitante all’insegnamento nelle scuole dell’infanzia e primarie. Tale prova prevede la discussione di un lavoro individuale di approfondimento metodologico-didattico su una tematica individuata dallo studente in accordo con il docente relatore scelto e della relazione del tirocinio, supervisionata anche dal tutor del tirocinio.
Alla prova, che ha valore abilitante, è presente anche un rappresentante del MIUR.

Il conseguimento della laurea in Scienze della formazione primaria prevede, allo stato attuale, l’abilitazione all’insegnamento nella scuola dell’infanzia e nella scuola primaria, secondo quanto previsto all’art. 6, comma 5, del Decreto 10 settembre 2010 n. 249 del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca.
Diversamente, il titolo non prevede l’abilitazione all’insegnamento del sostegno che costituisce lo sbocco professionale di uno specifico corso annuale di 60 CFU, come previsto dall’art. 13 del D.M. 249/10.

In ogni caso il percorso di formazione configurato come formazione iniziale degli insegnanti consente al laureato di avere competenze psico-pedagogiche, metodologico-didattiche, relazionali, linguistiche di lingua inglese, digitali e inerenti la disabilità utilizzabili anche in altri ambiti educativi e non solo rivolti ai bambini o agli adolescenti.

Dal punto di vista occupazionale, pertanto, il laureato in scienze della formazione primaria inserirsi in molteplici ambiti educativi e formativi ed inserirsi in diversi contesti del mondo della formazione ed educazione extrascolastici: attività ludico-ricreativa, educativo nel disagio in particolare giovanile, dell’integrazione dei disabili in particolare giovanile.

Infine, la laurea magistrale a ciclo unico consente l’accesso a percorsi di formazione superiore quali: Master di primo e secondo livello, Corsi di perfezionamento annuali e biennali, Corsi di specializzazione annuali e pluriennali e Corsi di Dottorato di Ricerca.

L’Università del Molise prevede la possibilità di riconoscimento di CFU ed eventuale abbreviazione di carriera per studenti già laureati. Si consiglia a tal proposito di prendere visione della sezione apposita sulla home page del CdS.